Bene, ce l’avete fatta! Mi avete fatto disamorare completamente. Altro che centenario e feste varie per gli scudetti degli ultimi anni. Io non sono come quelli che hanno rubato per anni e poi sorridevano davanti alle telecamere adducendo a sviste ed errori umani. Trasalisco dinnazi al pietoso spettacolo a cui ho assistito ieri sera. Sono interista da generazioni ed ho patito soverchierie e torti come nessun altro, ma adesso basta! L’essere stati vittima di furti senza precedenti e l’aver assistito alla glorificazione della furbizia, non mette nessuno nella condizione di reagire con un pacato “eh, con tutto quello che m’han rubato in passato…”. NO! Io sono diverso e mi discosto dalle stesse parole del presidente Moratti (“il rigore c’era e Balotelli è fatto così”), che altro non fanno che accreditare loschi figuri come Moggi, Giraudo o il compianto Bettega (come no? ah, perchè è ancora vivo?). I punti che separano la capolista dalla vecchia baldr…ehm vecchia signora, sono dovuti solamente alla cosiddetta sudditanza e ne ho pieni i cosiddetti di sentirmi accomunato a quel coacervo di oligarchi corrotti che ha governato il calcio italiano per anni.
Volete sapere qual’è la reale differenza tra me e loro? Bene: io mi rendo conto che la mia squadra sta immeritatamente vincendo e mi dissocio. Per quest’anno mi auguro solo che tutte le squadre italiane spariscano dalle competizioni europee al più presto, alla faccia del nazionalismo e della mia anglo-idiosincrasia.
Avevamo la possibilità di redimerci e siamo messi peggio di prima: che schifo!