Io sono di color uomo

Cosa posso dire? Proprio in un momento storico in cui è indispensabile lavorare insieme e favorire un’integrazione sociale concreta, ci si ritrova al cospetto di quelli che sono appena stati definiti “stronzi” dal presidente della Camera.
Non mi va di pensare a cos’è il calcio moderno, con le sue dimostrazioni di scandalosa pochezza (vedasi Francia – Irlanda ed il gol irregolare di Gallas), mi limito a guardare la realtà da un punto di vista laterale. Certo, SuperMario non è un fenomeno di affabilità e i cori delle tifoserie che inneggiano alla morte degli avversari non si devono associare istantaneamente al razzismo. Quando però viene urlato che “un negro non sarà mai italiano“, allora cambia tutto e anch’io divento soltanto di color uomo!
Ne ho strapieni i cosiddetti di tutti quelli che vedono nella faziosità la casa delle opinioni, quando si assiste ad una qualsiasi barbarie bisogna avere il coraggio di aprire gli occhi e non lasciarsi distrarre dai colori. Sì, perchè il colore della pelle è sempre un problema in Italia, quello dei partiti o delle squadre di calcio si limita a condizionare ed obnubilare il cervello di molti. Date un’occhiata all’articolo qui sotto e poi leggete il commento minimizzatore del simpaticissimo commissario tecnico. Una vergogna!

Cori anti-Balotelli a Bordeaux
La Uefa apre un’inchiesta?
Sono attesi per domani i referti del delegato Uefa e dell’arbitro Gonzalez: in base a questi si deciderà se avviare o meno la procedura, che riguarda la partita della Juve in Champions League

 http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/26-11-2009/in-602107609121.shtml

MILANO, 26 novembre 2009 – L’Uefa attende di ricevere i rapporti dell’arbitro e del suo delegato prima di pronunciarsi sull’eventuale apertura di un’inchiesta per razzismo riguardo alla partita di Champions Bordeaux-Juventus di ieri sera. “Una volta ricevuti i rapporti, vengono trasmessi alla commissione disciplinare che decide se bisogna aprire un’inchiesta o meno”, ha spiegato il servizio stampa dell’Uefa. Può succedere che vengano aperti casi disciplinari in modo autonomo “sulla base di testimonianze, articoli di stampa o immagini televisive, ma ciò avviene in genere solo dopo aver ricevuto i rapporti di arbitro e delegato”. Questi dovrebbero arrivare a Nyon domani al più tardi. Senza entrare nel merito dei cori anti-Balotelli l’Uefa ricorda inoltre che il regolamento offre all’arbitro la possibilità di sospendere anche definitivamente una partita in caso di cori razzisti. “La procedura avviene in tre tappe. Prima l’arbitro chiede che venga lanciato un appello dallo speaker dello stadio. Se le manifestazioni continuano, ha la possibilità di sospendere la gara per alcuni minuti, invitando i giocatori a tornare negli spogliatoi. Sa al ritorno in campo la situazione non è cambiata, l’arbitro può decretare l’interruzione definitiva della partita”.

la vicenda — Tre giorni dopo gli insulti rivolti dai sostenitori della Juve all’attaccante dell’Inter nel match contro l’Udinese, anche pochi minuti prima di Bordeaux-Juve dagli spalti occupati dai tifosi bianconeri si sono alzati cori contro Balotelli. Il giudice sportivo ieri aveva già inflitto 20.000 euro di ammenda al club torinese per il comportamento dei tifosi in campionato. Il presidente della Juventus, Jean Claude Blanc, poco prima della partita ai microfoni di Sky Sport ha affrontato il problema, ricordando che la società ha avviato con l’Unesco una campagna contro il razzismo. La strada per non ascoltare più certi cori e per non vedere più certi comportamenti, però, sembra ancora lunga. “Secondo me – ha spiegato Blanc -, la strada deve essere affrontata da tutti coloro che lavorano nel calcio. Fino a quando questa strada non sarà finita, la Juve sarà, anche come società, al primo posto nella lotta contro ogni forma di non rispetto, contro ogni forma di razzismo. La Juve ci sarà. Abbiamo già iniziato tante cose, anche con l’Unesco, e continueremo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e, anche, nei prossimi anni, se ve ne sarà bisogno”.

http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/26-11-2009/lippi-cassano-602109182213.shtml

Capitolo Balotelli, bersagliato negli stadi da cori. “Non sono sicuro che sia razzismo. È una corrente di antipatia, ovviamente da condannare, verso un giocatore di grandi qualità e dal temperamento combattente.

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