LA MIA ENGADIN SKI MARATHON 2008

Ciao a tutti
come molti di voi sapranno, è già da qualche anno che la seconda domenica di Marzo ho un appuntamento fisso con la Ski Marathon dell’Engadina che quest’anno è giunta alla sua quarantesima edizione. Sperando che i miei racconti non vi annoino troppo vi auguro buona lettura.
Mi sembra quasi ieri la fine dell’estate quando partecipai al Trofeo Scaccabarozzi, o l’inizio dell’inverno quando andai a Livigno per La Sgambeda che già mi ritrovo al termine dell’inverno alla vigilia della mia quinta Ski Marathon dell’Engadina ed anche a cominciare a tirare un primo bilancio di questa stagione sciistica 2007/2008 iniziata a metà novembre, ormai agli sgoccioli per il fondo  coi gitoni di sci alpinismo alle porte.
La mia avventura engadinese questa volta ha inizio di sabato, dopo la levataccia dello scorso anno (bastano e avanzano quelle per lo sci alpinismo) ho pensato bene questa volta di cercare di avvicinarmi il giorno prima così anche da poter sondare le condizioni della pista.
Una sciata dal Maloja a Pontresina per la vigilia può bastare, coprendo il percorso della prima metà di gara.
Le condizioni della pista rivelano fin da subito che sarà una Ski Marathon molto veloce. La neve è dura e gelata, ma si vedono anche i segni del caldo della settimana precedente. Sulla pista c’è giusto il quantitativo da garantire la copertura, sui laghi addirittura c’è ne sono pochi millimetri, in alcuni punti addirittura si scia sul ghiaccio !!!
Terminato il giro di ricognizione sulla pista questa vigilia prosegue con la fase preparatoria degli sci. A Saint Moritz, presso gli stand, cercherò un posto dove farli preparare, ma i prezzi sono veramente svizzeri !!! Meglio lasciar perdere e prepararli da me.
In base alle temperature previste l’ideale è la paraffina gialla con eventualmente qualche goccia di rossa per concludere con una passata del dadino per dare una maggiore scorrevolezza.
L’indomani riparto da Chiavenna per raggiungere il Maloja. Il cielo è coperto, le montagne circostanti non si vedono, saranno nuvole basse o nuvole che preannunciano già il peggioramento previsto ?
Le nuvole saranno proprio di brutto tempo, al Maloja scenderà già del nevischio, un po’ in anticipo da come mi risultava dalle previsioni, ma “fortunatamente” sarà solo localizzato alla partenza, il cielo rimarrà per tutto il tempo nuvoloso.
Ora non si tratta altro che ripetere le solite operazioni di rito, portare gli sci in griglia e tornare indietro a cercare il camion per la consegna del sacco da recuperare all’arrivo. Effettuate queste operazioni mi ritrovo in griglia che mancano solo 10 minuti alla partenza. Interminabili, tutti i nodi vengono al pettine, ti chiedi chi te lo fa fare e se non sarebbe meglio farsi una sciata tranquilla, ma quando ripensi alle gioie ed alle soddisfazioni che si provano, sentirsi per un giorno partecipe di una manifestazione internazionale che mobilita una intera regione, quando poi ripensi a mente fredda a questi attimi tutto passa e non vedi l’ora che arrivi la prossima edizione.
Il passare del tempo viene scandito dalla voce dello speaker che ad ogni minuto ripete quanto tempo manca, siamo lì tutti pronti in trepidante attesa ed ecco che viene dato il via. Una partenza tutto sommato tranquilla in accelerazione graduale. Il fiume di gente ti trascina. Gli sci vanno che è una meraviglia, sarà la neve, la giusta preparazione, non lo so, l’importante è che scorrano bene. Ripenso agli insegnamenti presi a Livigno durante la settimana  bianca e cerco di metterli in pratica, via un bel lungo cercando di sfruttare al massimo la spinta, poi ogni tanto qualche pattinata a vuoto per cambiare la spinta di gamba e via. È fantastico mi sembra di volare. Devo anche ringraziare l’amico Gigi del consiglio che mi aveva dato alla vigilia della partenza per Livigno.
Attraverso i primi abitati e vedi li la gente ad aspettare il passaggio a tifare “eia eia” come dicono loro. Qualcuno ha anche il proprio seguito che lo incita, io immagino che sia il mio, che li ci siano i miei amici.
Passo il primo controllo cronometrico dopo 10 Km, intravedo che sono solo le 9.09, un ottimo intermedio che ti incoraggia, e non mi sembra neanche di avere già percorso quella distanza. Ora questa seconda decina di chilometri non sarà così veloce, bisogna attraversare Saint Moritz, la pista si restringe ci sono una serie di salite che inevitabilmente creano dei rallentamenti, ma il gruppo comunque procede sempre. Affronto con cautela la discesa di Pontresina, il fondo è duro, un po’ meno da spericolato dello scorso anno  dove avevo appoggiato la mano sulla rete di protezione per non finirci contro. Siamo a metà gara, c’è il traguardo della mezza maratona, ma quasi nessuno si ferma, tutti procedono verso S-Chanf. Sembra quasi di essere in autostrada con le indicazioni “halbmarathon”, “Zouz – S-Chanf”.
Ancora qualche restringimento, e poi passati davanti alla stazione della funicolare di Muottas Muragl, via veloci come il vento verso il traguardo. Mai andato così forte in questo rettilineo, quasi come i jet fermi all’aeroporto di Samedan !!!
I chilometri passano via veloci senza quasi che me ne accorga, anche gli ultimi cinque, che sono quelli che solitamente non finiscono mai perché pieni di saliscendi, specie se alle tue spalle ne hai già fatti trentasette, dove patisci le pene dell’inferno, ed invece anche questi volano. Anche negli ultimi metri cerco di guadagnare posizioni, del resto questa griglia due anni fa l’ho guadagnata sull’orlo dei centesimi !!!
Eccolo che arriva il traguardo, è fatta. Poco più avanti ti mettono la medaglietta al collo, bellissimo, guardo l’ora. Non ci credo sono solo le 10.45. Poco più di due ore, per l’esattezza 2.05.37,7. Fantastico. È un sogno, solo lo scorso anno avevo l’obiettivo di scendere sotto le due ore e mezza, adesso mi ritrovo a sognare di scendere sotto le due ore.

One Comment:

  • clara
    at 17 years ago

    Ciao complimenti per il tempo.
    Mi chiamo Clara quest’anno ho partecipato anch’io per la prima volta alla gara e ho terminato in 3,57.. è un’esperienza emozionante .. stupendo il clima alla partenza .. musica da brivido … arrivare al traguardo poi è splendido !!

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