No, no, no! Proprio non ci siamo! Lo sport non è un businness o una fucina di decerebrati assetati di sangue. Il personaggio in questione ha avuto anche il coraggio di lamentarsi dopo essere stato ripreso dal preside della scuola in cui insegna. S’è detto indignato a mezzo stampa per il trattamento ricevuto. D’altronde, poverino, lui cos’aveva mai fatto di male? Magari s’è dimenticato del fatto che insegnare in un liceo significa formare le nuove generazioni e inculcare loro il rispetto per il prossimo. Certo, se costui intendeva invece predisporle al genocidio…c’è riuscito benissimo.
Come ripeto da anni in ambito tennistico: “non si manda a casa nessuno in bicicletta” o “no double donut” nella versione anglofona. (Trad. – non si umilia il proprio avversario con un doppio 6-0).
http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/news/localnews/stories/012609dnspocovenantnu.2781526.html
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Usa/Primo_Piano/2009/01/26/dallas.shtml